Quando ero bambinə, alcuni dei miei ricordi più belli sono le letture insieme al mio nonno materno. Bastava un libro e la sua fantasia per trasformare ogni pagina in una nuova avventura, piena di personaggi e storie che ancora oggi porto con me.
Leggere ai bambini è molto più che un semplice passatempo: è un regalo prezioso che si fa ai loro cuori e alle loro menti. Nei primi due anni di vita, quando tutto è scoperta, la magia delle storie diventa un filo che lega, nutre e fa crescere. Ma cosa succede davvero nel cervello e nel cuore dei nostri piccoli ascoltatori durante questi momenti speciali?
Il miracolo silenzioso della lettura precoce:
La lettura ad alta voce rafforza le connessioni tra le cellule cerebrali, favorendo uno sviluppo armonioso del linguaggio, della memoria e della capacità di comprendere e raccontare. Ma c’è anche molto di più: leggere insieme aiuta a coltivare la concentrazione, la curiosità e la fantasia. Si creano legami affettivi solidi, si imparano emozioni e modi nuovi di vedere il mondo. È proprio grazie a racconti e filastrocche, gesti semplici e ripetuti nei giorni, che anche l’autostima e l’empatia cominciano a germogliare.
I libri giusti al momento giusto: consigli per scegliere
Non è necessario essere esperti per diventare i migliori lettori del mondo agli occhi dei propri figli: serve solo tempo, presenza e qualche libro adatto. Tra i più belli, ci sono anche gli albi illustrati, libri in cui immagini e testo si intrecciano per raccontare storie. Le illustrazioni sono protagoniste e aiutano i più piccoli a vivere il racconto, anche quando non sanno ancora leggere. Sono perfetti per creare momenti speciali da condividere e stimolare la fantasia con poche o nessuna parola.
Ecco alcune idee, divise per fascia d’età, per chi sta muovendo i primi passi in questo meraviglioso viaggio.
Dai primi mesi fino a un anno
• Libri di stoffa e da bagno: resistenti, colorati e afferrabili anche da manine molto piccole.
• Libri tattili (es. “Il mio primo carezzalibro”): stimolano il tatto, la vista e la curiosità, perfetti durante il gioco e la pappa.
• Prime filastrocche illustratissime: basta una rima, un colore deciso, e subito è festa per gli occhi e le orecchie.
• Consiglio: “Il piccolo Bruco Maisazio” di Eric Carle – un classico universale che si può esplorare anche solo sfogliando e toccando.
Da un anno fino ai due anni
• Libri cartonati con pagine spesse e angoli arrotondati, facili da sfogliare e resistenti anche alle “letture” più vivaci.
• Libri sonori e interattivi (es. “Che verso fa?”) per avvicinarsi ai suoni, agli animali e ai primi nomi del mondo.
• Libri a finestrelle (es. “Toc toc… che fiaba è?”) che stimolano la sorpresa e la partecipazione attiva.
• Racconti brevi della quotidianità (es. “Buonanotte, Coniglietto”): ideali per parlare delle emozioni e accompagnare i rituali serali.
• Consiglio: “Davanti alla mia casa c’è…” di Marianne Dubuc – una piccola poesia da guardare e rileggere insieme anche cento volte.
Il valore delle storie: un tesoro per la vita
Ogni genitore, ogni nonno, ogni adulto che si siede accanto a un bambino con un libro in mano sta donando molto più di semplici parole: sta aprendo una finestra sulla meraviglia, proprio come faceva mio nonno con me. Questi gesti, ripetuti con amore, diventano il filo invisibile che accompagnerà i nostri figli lungo tutta la loro crescita, rendendoli più forti, curiosi e felici.
Sinceramente, credo che ogni bambino abbia diritto ogni giorno a una storia sotto una buona stella.
Regalate tempo, libri, e la magia della voce: ne vale davvero la pena.
